Il vademecum per scegliere il tavolo da pranzo
Scegliere il tavolo da pranzo perfetto non è sempre una passeggiata, per questo gli interior designer di 5 Stelle hanno stilato una lista di variabili da tenere in considerazioni. Basta seguire questi semplici consigli e la scelta del tavolo perfetto per voi sarà molto più semplice di quello che pensiate. Prima di scegliere forma, modello e finiture bisogna partire dalla posizione in cui verrà collocato il tavolo: se c’è parecchia metratura a disposizione si può optare per un tavolo rettangolare, ovale o quadrato. Se invece abbiamo poco spazio, la soluzione migliore è quella di un tavolo rotondo.
Quanto spazio lasciare intorno al tavolo?
Per decidere la posizione migliore bisogna calcolare sempre almeno 80 – 100 cm intono al tavolo per garantire sia un agevole passaggio che lo spazio per scostare la sedia e alzarsi comodamente.
Quanto spazio occupa un posto tavola?
Per poter definire la grandezza minima del tavolo di cui avete bisogno si deve tenere in considerazione che ogni posto tavola occupa circa 50 – 60 cm. Facendo degli esempi pratici, se abbiamo un tavolo quadrato da 90 x 90 cm, i posti a sedere sono 4. Uno rettangolare lungo 120 e largo minimo 70-80 cm può ospitare circa 6 persone; uno quadrato da 120 x 120 cm circa 6 e lo stesso si può dire per un tavolo rotondo da 120 cm di diametro.
Come scegliere le finiture
Dal fascino inalterato, i tavoli in legno si confermano i best seller di categoria. Essenze sempre più ricercate, magari con inserti in vetro e resine, sono le protagoniste delle nuove collezioni. Prendono sempre più piede anche i piani decorativi e scenografici realizzati in marmo o con il gres effetto pietra, mentre i tavoli in cristallo hanno la loro nicchia di affezionati.
La doppia finitura: sì o no?
Il trend del momento è la doppia finitura per piano e gambe, sia per quanto riguarda i materiali che semplicemente i colori scelti. Non mancano però le soluzioni totalmente monocolore che sono da prediligere in ambienti già molto carichi di tinte. Se, per esempio, avviamo un ambiente con una carta da parati molto importante e imbottiti colorblock, il tavolo deve essere lineare sia nelle forme che nelle finiture.
Abbinamento con le sedie
Attualmente la tendenza per quanto riguarda la scelta delle sedie punta sul non coordinato. Via libera quindi a sedie diverse dal tavolo sia per materiali che per finiture, ma via libera anche a sedie diverse tra loro! Anche in questo caso, il criterio da tenere conto è quello di non sovraccaricare spazi già pieni di colore, quindi sedie e tavoli non coordinati trovano la loro dimensione in ambiente lineari e puliti.