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Contaminazioni urban per l’interior design più alla moda

Lo stile industrial si distingue principalmente per l’utilizzo di pareti grezze, mattoni a vista, resine, cemento e arredi vintage. Attenzione a non confonderlo con lo stile vintage, di cui vi parleremo più avanti, perché per l’industrial il vintage non è uno stile di vita, ma una necessità data dal bisogno di risparmio che invita al riciclo, al riutilizzo, alla riparazione del “vecchio”.

Oggi è sicuramente inflazionato, ma quando nasce questo stile?

 

STILE INDUSTRIALE: LE ORIGINI

L’industrial prende piede nella New York degli anni ’50, quando i designer e gli architetti d’interni raccolgono la sfida di ricavare spazi abitabili, funzionali e, perché no, belli dentro a vecchi depositi, magazzini e fabbriche dismesse. Negli anni ’60 Andy Wharol apre la sua Factory al quinto piano del 231 East 47th Street, a Midtown Manhattan creando uno strategico e innovativo punto di ritrovo per gli artisti del tempo. Da questo momento in poi, il resto è storia! Lo stile industriale contagia tutti gli States e sbarca nel Vecchio Continente dove raccoglie subito grande successo anche grazie a film e serie tv. Ovviamente ora lo stile si è evoluto in una versione più edulcorata, meno grezza e più curata, ma la filosofia di fondo rimane la stessa.

PAROLA D’ORDINE: A VISTA!

Il concetto che ruota intorno a questo stile è riqualificare il brutto per renderlo bello con una ristrutturazione attenta e filologica. Via libera quindi a travi, mattoni e tubi a vista che diventano protagonisti da esaltare e non più nascondere. Un esempio concreto per portare questo stile a casa vostra anche se non abitate in un loft di Soho? Prendete la vostra cucina, rigorosamente a isola, abbinateci sedie minimal e elettrodomestici rigorosamente a vista. Per il salotto, invece, basta una bella stufa in ghisa o in alternativa grandi termosifoni grigi montati sulle pareti. Su quali mobili bisogna investire per ricreare questo stile a casa vostra?

COSA NON DEVE MANCARE?

Per un ambiente in perfetto stile industriale, bisogna puntare su pochi pezzi essenziali con geometrie pulite e dal fascino ruvido con un tocco di grunge. Poltrone e divani devono essere rigorosamente in cuoio, sedie e sgabelli in legno e metallo e colori rustici per pavimenti e pareti.

Vi piace questo stile di interior design? Scriveteci un commento e raccontateci le vostre contaminazioni industrial!