Diventata una necessità negli ultimi 3 anni, arredare uno studio in casa è una delle nostre sfide preferite.
Che abbiate una stanza a parte oppure solo un piccolo angolo a disposizione, lo studio in casa è diventato una costante dell’abitare contemporaneo. La maggiore flessibilità e libertà di gestione dei tempi di lavoro hanno reso indispensabile organizzare uno spazio studio che deve essere comodo ed efficiente, ma che deve anche rispettare l’armonia dell’arredamento del resto della casa.
ARREDARE UNA STANZA STUDIO
Quando si ha un’intera stanza a disposizione si può creare un vero e proprio studio con librerie, cassettiere, scrivanie e sedie, proprio come in ufficio, ma arredato con il proprio gusto personale. Se amate lo stile contemporaneo, scegliete una scrivania dallo stile pulito, funzionale, ma anche elegante e sbizzarritivi con una lampada dal design anticonvenzionale.
COME SCEGLIERE L’ANGOLO MIGLIORE?
Come prima cosa, bisogna scegliere un angolo con una bella finestra: la luce naturale è molto importante per lavorare bene. In secondo luogo, bisogna valutare di quanto spazio si necessita: se si lavora con un portatile, va bene anche un tavolo di dimensioni ridotte, ma chi ha un PC fisso o si occupa di progettazione necessiterà sicuramente di una scrivania più ampia. Chi invece farà molte call di consulenza e formazione dovrà scegliere la zona più silenziosa della casa o dotarsi di pannelli fonoassorbenti.
UFFICIO IN SOGGIORNO
Dato che spesso è la stanza più ampia della casa, il soggiorno viene spesso scelto per l’allestimento di un piccolo ufficio, inoltre la presenza di librerie e mensole rende tutto più facile. Le pareti attrezzate permettono di “nascondere” agevolmente il materiale da ufficio, classificatori e archivi e in mancanza di spazio per la scrivania si può utilizzare il tavolo da pranzo.
UFFICIO IN INGRESSO
Se avete la fortuna di avere un ingresso ampio e un bel corridoio, si può organizzare qui la postazione da lavoro. Lato positivo: completamente separato dagli altri ambienti della casa per facilitare lo stacco mentale casa-ufficio. Lato negativo: spesso manca l’illuminazione naturale diretta.
CAMERA DA LETTO
Opzione generalmente sconsigliata in quanto zona dedicata al riposo e non al lavoro, la camera da letto può comunque prestarsi molto bene al lavoro in quanto generalmente lontana da fonti di rumore. Basta scegliere una scrivania leggera, dal design sofisticato e una sedia elegante.
L’ILLUMINAZIONE
Il lato positivo di lavorare da casa è la possibilità di personalizzare il più possibile la propria postazione; l’accessorio di design su cui puntare è indubbiamente la lampada. Che scegliate una lampada da tavolo o una sospesa, ci sono infinite soluzioni per raccontare il vostro stile. Per unire l’utile al dilettevole, l’ultimo trend è la lampada fonoassorbente: illumina e toglie i rumori per realizzare l’ambiente di lavoro perfetto.
